martedì 25 dicembre 2007
in fondo lo so...
si torna a casa...eurostar city...milano...7.05....
domenica.....senza voce...per l'inter....
:P
venerdì 21 dicembre 2007
si son presi i nostri cuori...
Usa, la rivolta degli indiani Lakota "Stracciamo i trattati con il governo"
Firmati 150 anni fa, sono "parole senza senso su carta priva di valore"
Pronti nuovi passaporti, patenti di guida e niente tasse
WASHINGTON - Vennero firmati più di 150 anni fa. Adesso non sono altro "che parole senza senso su carta priva di valore". Così gli indiani Lakota hanno deciso di stracciare i trattati firmati dai loro antenati con il governo Usa. E' netta la presa di posizione di una delle tribù Sioux più leggendarie, che ha dato alla storia figure come Toro Seduto e Cavallo Pazzo. Destinatario il dipartimento Usa. Troppe violazioni, denunciano gli indiani. Continui abusi "per rubare la nostra cultura, le nostre terre e la nostra capacità di mantenere il nostro stile di vita". Per questo, dicono, quei trattati sono ormai carta straccia. Una lotta che cerca di salvare quel che resta di un'identità seriamente in pericolo. Con alcune tribù diventate "facsmili dei bianchi".
"Non siamo più cittadini statunitensi e tutti coloro che vivono nell'area dei cinque Stati del nostro territorio sono liberi di unirsi a noi" attacca Russell Means, uno degli attivisti più famosi, annunciando tra l'altro che, a coloro che rinunceranno alla nazionalità statunitense, saranno consegnati nuovi passaporti e patenti di guida e, nella nuova entità statale, non si dovranno più pagare le tasse. "Abbiamo 33 trattati con gli Stati Uniti che non sono stati rispettati" rincara la dose Phyllis Young, colui che aiutò a organizzare la prima conferenza sugli indigeni, a Ginevra nel 1977.
E' lunga e gloriosa la storia dei Lakota Sioux. Formidabili combattenti, guidati da Toro Seduto sconfissero il generale Custer nella battaglia di Little Big Horn, del 1876. Ma da allora molto tempo è passato. Oggi la loro storia parla di una media dei suicidi tra gli adolescenti di 150 volte superiore a quella statunitense, una mortalità infantile è cinque volte più alta e una la disoccupazione che tocca cifre altissime.
(20 dicembre 2007)
domenica 18 novembre 2007
mercoledì 14 novembre 2007
ciao lorenzo...a presto
Quanti cavalli hai tu seduto alla porta
tu che sfiori il cielo col tuo dito più corto
la notte non ha bisogno
la notte fa benissimo a meno del tuo concerto
ti offenderesti se qualcuno ti chiamasse un tentativo.
Ed arrivò un bambino con le mani in tasca
ed un oceano verde dietro le spalle
disse "Vorrei sapere, quanto è grande il verde
come è bello il mare, quanto dura una stanza
è troppo tempo che guardo il sole, mi ha fatto male "
Prova a lasciare le campane al loro cerchio di rondini
e non ficcare il naso negli affari miei
e non venirmi a dire "Preferisco un poeta,
preferisco un poeta ad un poeta sconfitto"
Ma se ci tieni tanto puoi baciarmi ogni volta che vuoi.
tu che sfiori il cielo col tuo dito più corto
la notte non ha bisogno
la notte fa benissimo a meno del tuo concerto
ti offenderesti se qualcuno ti chiamasse un tentativo.
Ed arrivò un bambino con le mani in tasca
ed un oceano verde dietro le spalle
disse "Vorrei sapere, quanto è grande il verde
come è bello il mare, quanto dura una stanza
è troppo tempo che guardo il sole, mi ha fatto male "
Prova a lasciare le campane al loro cerchio di rondini
e non ficcare il naso negli affari miei
e non venirmi a dire "Preferisco un poeta,
preferisco un poeta ad un poeta sconfitto"
Ma se ci tieni tanto puoi baciarmi ogni volta che vuoi.
lunedì 29 ottobre 2007
venerdì 26 ottobre 2007
...finito
venerdì 5 ottobre 2007
segnalo....
per chi fosse interessato....
http://www.lastorianascosta.com/news.php
http://www.lastorianascosta.com/news.php?item.56.13
http://www.lastorianascosta.com/news.php
http://www.lastorianascosta.com/news.php?item.56.13
lunedì 17 settembre 2007
trova l'intruso (o gli intrusi)
martedì 11 settembre 2007
sabato 8 settembre 2007
domenica 2 settembre 2007
lunedì 27 agosto 2007
back to bligny 19
si torna....due settimane di lettura....
gomorra....saviano...sulla camorra...grande libro..leggetelo..
napoli siamo noi...giorgio bocca.....
nè giusto nè sbagliato..di paul collins...sull'autismo...[in cui si parla anche del ragazzo ferino (chi ha seguito la grande cecile di blas si ricorderà di lui)]...
oggi ho ripreso a lavorare...
mi sono abbonato co giggi all'inter...terzo anello rosso....bha...vedremo sta cazz d'inter.....
palacaggio...qualcuno sa spiegarmi che roba è???
ragazzi del master 19..se ci siete....a quando una birrozza???
lunedì 30 luglio 2007
"dura sentirsi soli"
leggevo un articolo, di questo deputato che ha passato una notte allegra con delle donnine...
fin qui niente di male.....ma se addirittura pretendono più soldi per il ricongiungimento familiare...perchè si sentono soli...questo è troppo....questi hanno la faccia come il culo...
LA VITA DA DEPUTATO - Cesa sottolinea anche il «problema» dei parlamentari che vivono a Roma da fuori sede, «e fuori dalla loro città hanno una vita abbastanza dura». Lo dice riferendosi anche alla sua vita pubblica: «Quando ero eurodeputato, stavo da solo tutta la settimana e la solitudine è una cosa molto seria». Per questo, ripete più volte, «la vita del parlamentare è molto dura» e bisognerebbe pensare, propone, all'ipotesi di un ricongiungimento familiare: più soldi a deputati e senatori, quindi, per poter permettere il trasferimento delle loro famiglie a Roma.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/07_Luglio/30/cesa_dimissioni_mele.shtml
fin qui niente di male.....ma se addirittura pretendono più soldi per il ricongiungimento familiare...perchè si sentono soli...questo è troppo....questi hanno la faccia come il culo...
LA VITA DA DEPUTATO - Cesa sottolinea anche il «problema» dei parlamentari che vivono a Roma da fuori sede, «e fuori dalla loro città hanno una vita abbastanza dura». Lo dice riferendosi anche alla sua vita pubblica: «Quando ero eurodeputato, stavo da solo tutta la settimana e la solitudine è una cosa molto seria». Per questo, ripete più volte, «la vita del parlamentare è molto dura» e bisognerebbe pensare, propone, all'ipotesi di un ricongiungimento familiare: più soldi a deputati e senatori, quindi, per poter permettere il trasferimento delle loro famiglie a Roma.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/07_Luglio/30/cesa_dimissioni_mele.shtml
mercoledì 25 luglio 2007
povera terra mia
Civiltà in cenere
di GIORGIO BOCCA
Povere case circondate dalle fiamme, nuvole dense di fumo che assediano i centri abitati; il fuoco che lambisce le spiagge spingendo i bagnanti a cercare rifugio in mare, a farsi salvare dalle barche; gente disperata, esasperata, che attende per ore una risposta dei vigili del fuoco con il fazzoletto sulla bocca per riuscire a respirare un'aria piena di ceneri, tossica: qualcuno non ce l'ha fatta, ed è morto asfissiato prigioniero nella sua auto.
È stata una giornata terribile, campale quella di ieri: sugli schermi della tv scorrevano immagini che sembravano riprese a Beirut, ed invece era Peschici, sul Gargano. La protezione civile non ha mai fatto così tanti interventi aerei, oltre cento, sono bruciati migliaia di ettari di bosco , il monte Pollino arde come una immane torcia sulle arsure calabresi, il fuoco spinto dal vento divora il patrimonio di verde nel sud.
Come ogni estate, più di ogni estate. E come ogni estate pubbliche autorità, servitori della Protezione civile, amministratori di comuni e di provincia gridano agli incendiari. Ma questo esercito di piromani, questa nazione di delinquenti pronti a tutto, anche a mandare arrosto donne e bambini alla fine della stagione della paura scompare, non ne resta traccia fra i boschi carbonizzati, il fumo stagnante e le braci ancora ardenti.
Quasi impossibile acciuffarli, se si eccettuano i due misteriosi immigrati che in Sicilia sarebbero stati sorpresi a incendiare dei cespugli rinsecchiti per un dolo che nessuno riesce a immaginare. Nell'ultimo anno, d'altronde, ne sono stati denunciati oltre quattrocento, ne sono stati arrestati appena una decina, ed è probabile che chi è stato preso in fragranza sia già stato liberato.
L'ingegner Bertolaso, capo della Protezione civile, si è scagliato contro l'esercito dei criminali che provocano sciagura e appiccano incendi: "È una guerra criminale, i roghi sono quasi tutti dolosi - ha detto - i piloti dei Canadair mi dicevano che spegnevano un focolaio e ne vedevano accendersi altri quattro altrove". Non è forse vero che i delinquenti riescono a far soldi su tutto, anche sugli alberelli sparsi del Pollino? I piromani possono essere al servizio di grandi o miserabili speculazioni edilizie, possono incendiare un bosco in nome della propria riassunzione come operai dediti alla riforestazione: è accaduto più di una volta. Incendiari si può diventare per sbadataggine, menefreghismo, o perché il caos edilizio in cui la nostra città è cresciuta ci consente di tenere un deposito di bombole di gas tra gli sterpi, dove non dovrebbe essere. E basta una piccola scintilla ad avere un effetto devastante.
Sia dolo o incuria, sempre l'interesse particolare viene posto al di sopra di quello generale. La svalutazione del bene pubblico è arrivata alla sua massima ignominia, le strade di alcune grandi città coperte dall'immondizia che le autorità municipali non si occupano di trasportare altrove, o non vi riescono. Ma vi è altro e di peggiore dell'incuria ed è il vandalismo di massa. I giovanotti che lanciano sassi sulle automobili e quelli che sforacchiano con pistole e fucili i cartelli delle indicazioni stradali appartengono anche loro all'indomabile razza di bestioni che non sopportano discipline, l'esercito temuto di casseur, di gente che non solo rompe e guasta ma che lo fa con grandissimo gusto per cui non si può prevedere il tempo giusto della ragione e dell'educazione. Il mondo moderno è pieno di casseur di ritorno che arrivati dai deserti aridi e dalle notti buie spaccano le fontane e rompono le lampade. Si vede che il caldo dell'estate scatena tutti i casseur che girano per le nostre strade e sono milioni, molti pronti a uccidere chi li ha sorpassati in auto, o urtati in una folla figuriamoci cosa gli importa se una sigaretta accesa dà fuoco a un bosco e se qualche malcapitato ci brucia vivo.
mercoledì 27 giugno 2007
giovedì 14 giugno 2007
pe puèi baxâ ancún Zena
...sembrava una macelleria messicana....
look at (fate bene il copia-incolla, oggi non riesco ad inserire i link):
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/
cronaca/g8-genova/g8-genova/g8-genova.html
http://noantri.splinder.com/post/12645081/
%C2%ABSembrava+una+macelleria+messicana
%C2%BB+%28Pulp+Fiction%29
martedì 5 giugno 2007
Oh don't don't don't get up
Ho TOLTO IL VIDEO... :)
Some people think they're always right
Others are quiet and uptight
Others they seem so very nice nice nice nice (oh-ho)
Inside they might feel sad and wrong (oh no)
Some people think they're always right
Others are quiet and uptight
Others they seem so very nice nice nice nice (oh-ho)
Inside they might feel sad and wrong (oh no)
lunedì 28 maggio 2007
lunedì 21 maggio 2007
sabato 19 maggio 2007
sex crimes and vatican
ho letto su repubblica di un documento redatto dalla chiesa su come trattare i reati di pedofilia e il rapporto dei preti con uomini e animali (ammazza....)
io darei una lettura....
http://it.wikipedia.org/wiki/Crimen_sollicitationis
http://video.google.com/videoplay?docid=3237027119714361315&pr=goog-sl
http://noantri.splinder.com/post/12260440/Il+mio+catechismo
io darei una lettura....
http://it.wikipedia.org/wiki/Crimen_sollicitationis
http://video.google.com/videoplay?docid=3237027119714361315&pr=goog-sl
http://noantri.splinder.com/post/12260440/Il+mio+catechismo
sabato 12 maggio 2007
giovedì 10 maggio 2007
"Se fossi solo deputato andrei in piazza San Giovanni"
questa intervista può essere la risposta ad un precedente post che scrissi (vabbè...due righe...ma tanto io so cosa volevo dire) sulla fine dei ds e sulla nascita del partito democratico.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/05_Maggio/10/rutelli_familyday_zuccolini.shtml
Etichette:
non so se vi voto,
partito democratico,
rutelli
domenica 29 aprile 2007
I desaparecidos Madri coraggio a Plaza de Mayo
domenica 22 aprile 2007
e adesso?
mercoledì 18 aprile 2007
non è stata la volta buona...
dobbiamo aspettare ancora un pò per questo maledettissimo scudetto....
sarà la volta buona?
oggi pomeriggio...
sarà la volta buona?
"I grandi affetti, le grandi amicizie, nessuno sa mai quando sono nati. Il giorno esatto, l’ora giusta non si ricordano: anche perché, quando stanno per nascere, nessuno è lì pronto con il blocchetto degli appunti e con l’idea di prenderne nota..."
G. PRISCO, Pazzo per l’Inter
FORZA INTER :-P
martedì 17 aprile 2007
giovedì 12 aprile 2007
lunedì 9 aprile 2007
per chi ha studiato..e ha tutte le risposte....
ieri sera....
paolo..artista foggiano che vende le sue opere per strada..ex inquilino e fautore del centro sociale foggiano piscina oKKupata...
mi cita una frase di jim morrison..attribuendola a GIORGIO ALMIRANTE (http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Almirante)....
gli dico ALT...
per la mia storia..la mia famiglia..se mi parli di Giorgio Almirante..mi viene il mal di stomaco...
e lì...l'artista anarchico...ha inziato una filippica...su quanto lui sia libero...senza pregiudizi.di come non abbia palettti ideologici....su mussolini socialista che ha dato una terra agli italiani (paolo, antifascista, anarchico e mussoliniano?)...hitler artista....su quanto lui possa esprimere giudizi in quanto si guadagni da vivere senza l'aiuto di nessuno....vabbè....
mi so incazzato..girato e me ne sono andato..non c'era più dialogo...
mi son preso del figlio di papà...da uno che crede di avere capito come si sta al mondo e ha le risposte su tutto..beato lui..io non ce le ho..nè ho capito forse come si sta al mondo....
mi ha detto di andare a studiare...e pensare che gli ho anche comprato una bella tennent's super.....con i soldi di papà ovviamente.....
paolo..artista foggiano che vende le sue opere per strada..ex inquilino e fautore del centro sociale foggiano piscina oKKupata...
mi cita una frase di jim morrison..attribuendola a GIORGIO ALMIRANTE (http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Almirante)....
gli dico ALT...
per la mia storia..la mia famiglia..se mi parli di Giorgio Almirante..mi viene il mal di stomaco...
e lì...l'artista anarchico...ha inziato una filippica...su quanto lui sia libero...senza pregiudizi.di come non abbia palettti ideologici....su mussolini socialista che ha dato una terra agli italiani (paolo, antifascista, anarchico e mussoliniano?)...hitler artista....su quanto lui possa esprimere giudizi in quanto si guadagni da vivere senza l'aiuto di nessuno....vabbè....
mi so incazzato..girato e me ne sono andato..non c'era più dialogo...
mi son preso del figlio di papà...da uno che crede di avere capito come si sta al mondo e ha le risposte su tutto..beato lui..io non ce le ho..nè ho capito forse come si sta al mondo....
mi ha detto di andare a studiare...e pensare che gli ho anche comprato una bella tennent's super.....con i soldi di papà ovviamente.....
sabato 7 aprile 2007
hackerato sito Forza Italia
ogni angelo è un bambino sporco e birichino lassù...nei verdi pascoli
lunedì 2 aprile 2007
ma ci devo sprecare pure un post?
insomma, fittato sto film (PROFUMO - STORIA DI UN ASSASSINO )
brutto è brutto...ma il finale lo rende ancora più grottesco e irritante....
ziliani commenterebbe : CAGATA!!!!
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/spettacoli_e_cultura/cinema/recensioni/profumo-storia-assassino/profumo-storia-assassino/profumo-storia-assassino.html
brutto è brutto...ma il finale lo rende ancora più grottesco e irritante....
ziliani commenterebbe : CAGATA!!!!
http://www.repubblica.it/2006/09/sezioni/spettacoli_e_cultura/cinema/recensioni/profumo-storia-assassino/profumo-storia-assassino/profumo-storia-assassino.html
giovedì 22 marzo 2007
sono le tue parole, per guadagnarmi il cielo, per conquistarmi il sole
QUELLO CHE NON HO
Quello che non ho
è una camicia bianca
quello che non ho
è un segreto in banca
quello che non ho
sono le tue pistole
per conquistarmi il cielo
per guadagnarmi il sole.
Quello che non ho
è di farla franca
quello che non ho
è quel che non mi manca
quello che non ho
sono le tue parole
per guadagnarmi il cielo
per conquistarmi il sole.
Quello che non ho
è un orologio avanti
per correre più in fretta
e avervi più distanti
quello che non ho
è un treno arrugginito
che mi riporti indietro
da dove son partito.
Quello che non ho
sono i tuoi denti d'oro
quello che non ho
è un pranzo di lavoro
quello che non ho
è questa prateria
per correre più forte
della malinconia.
Quello che non ho
sono le mani in pasta
quello che non ho
è un indirizzo in tasca
quello che non ho
sei tu dalla mia parte
quello che non ho
è di fregarti a carte.
Quello che non ho
è una camicia bianca
quello che non ho
è di farla franca
quello che non ho
sono le tue pistole
per conquistarmi il cielo
per guadagnarmi il sole
mercoledì 14 marzo 2007
Ridere....
Ridere? Serve a non morire
Il riso è un segnale di pace: permette di far sapere a chi ci sta intorno che non abbiamo cattive intenzioni
NEW YORK – La risata non è una risposta intellettuale a qualcosa di divertente ma uno strumento istintivo di sopravvivenza, tipico degli animali sociali. Che la utilizzano per conservare la specie. Ridere per non morire, insomma. Lo rivela uno studio condotto per oltre vent'anni da Robert R. Provine, docente di psicologia e neuroscienze presso l'Università del Maryland, secondo cui il riso è «un atto ancestrale, antico e crudo, che mostra le radici comuni a tutti gli esseri umani, forse a tutti i mammiferi».
DARWIN E DINTORNI- Da Platone ad Aristotele, da Kant a Schopenhauer e da Hobbes a Freud, scienziati e pensatori tentano da oltre duemila anni di comprendere questa manifestazione umana, naturalissima ed insieme misteriosa. Ma è stato il padre dell'evoluzionismo Charles Darwin il primo ad applicare il metodo scientifico allo studio della risata e delle emozioni in generale. Ne «L'espressione delle emozioni negli animali e nell'Uomo», Darwin abbozzò per la prima volta lo studio del comportamento animale secondo una prospettiva evoluzionistica, che avrebbe dato poi spunto nel secolo successivo all'etologia.
RISATA DI STRADA - All’inizio della sua ricerca il prof Provine aveva riunito un gruppo di persone nel suo laboratorio hightech in Maryland, costringendole a guardare per ore ed ore il programma satirico «Saturday Night Live», considerato tra i più ilari della tv Usa. Ma quando si è reso conto che anche le puntate più divertenti facevano sbadigliare le sue “cavie”, – collegate ad un monitor misura-risata attraverso uno scanner neuro-cerebrale, - Provine ha deciso di spostare la ricerca nel suo habitat “naturale”. «Sono andato nelle piazze, nei centri commerciali e nei marciapiedi e ho studiato migliaia di episodi», racconta. «Ho scoperto che il 90 per cento delle risate sopravvengono dopo frasi banali quali “Lo so”, “Ciao” e “Ci vediamo dopo”».
PACIFISMO - Il motivo dietro questo fenomeno? «Il riso è il meccanismo che permette di far sapere a chi ci sta intorno che non abbiamo cattive intenzioni», teorizza il professor Jaak Panksepp della Washington State University, co-autore dello studio. «E’ uno strumento evolutosi per segnalare la nostra disponibilità ad interazioni amichevoli». Tra le altre scoperte: «Chi parla, soprattutto se donna, tende spesso a ridere più di chi ascolta». «L’oratore usa la risata come punteggiatura tra una frase e l’altra». «Ridere è un processo involontario, per dare un tono più piacevole alla conversazione, attirare o risvegliare l'attenzione di chi ci sta di fronte, fissare ciò che si è appena detto o introdurre ciò che si sta per dire».
RISO OSTILE - Le risate possono essere anche di scherno e essere l’equivalente di un insulto. Ma Previne ha scoperto che non è questo l'uso più comune, perché il riso è soprattutto «un raffinato lubrificante sociale», «un modo per farsi nuovi amici» e «fissare l’appartenenza di ciascuno nella gerarchia sociale». «Ma in definitiva ridere è, soprattutto, un segnale sociale molto sincero», puntualizza lo scienziato, «perché è quasi impossibile da fingere o simulare. Chi ride spesso lo sa».
Il riso è un segnale di pace: permette di far sapere a chi ci sta intorno che non abbiamo cattive intenzioni
NEW YORK – La risata non è una risposta intellettuale a qualcosa di divertente ma uno strumento istintivo di sopravvivenza, tipico degli animali sociali. Che la utilizzano per conservare la specie. Ridere per non morire, insomma. Lo rivela uno studio condotto per oltre vent'anni da Robert R. Provine, docente di psicologia e neuroscienze presso l'Università del Maryland, secondo cui il riso è «un atto ancestrale, antico e crudo, che mostra le radici comuni a tutti gli esseri umani, forse a tutti i mammiferi».
DARWIN E DINTORNI- Da Platone ad Aristotele, da Kant a Schopenhauer e da Hobbes a Freud, scienziati e pensatori tentano da oltre duemila anni di comprendere questa manifestazione umana, naturalissima ed insieme misteriosa. Ma è stato il padre dell'evoluzionismo Charles Darwin il primo ad applicare il metodo scientifico allo studio della risata e delle emozioni in generale. Ne «L'espressione delle emozioni negli animali e nell'Uomo», Darwin abbozzò per la prima volta lo studio del comportamento animale secondo una prospettiva evoluzionistica, che avrebbe dato poi spunto nel secolo successivo all'etologia.
RISATA DI STRADA - All’inizio della sua ricerca il prof Provine aveva riunito un gruppo di persone nel suo laboratorio hightech in Maryland, costringendole a guardare per ore ed ore il programma satirico «Saturday Night Live», considerato tra i più ilari della tv Usa. Ma quando si è reso conto che anche le puntate più divertenti facevano sbadigliare le sue “cavie”, – collegate ad un monitor misura-risata attraverso uno scanner neuro-cerebrale, - Provine ha deciso di spostare la ricerca nel suo habitat “naturale”. «Sono andato nelle piazze, nei centri commerciali e nei marciapiedi e ho studiato migliaia di episodi», racconta. «Ho scoperto che il 90 per cento delle risate sopravvengono dopo frasi banali quali “Lo so”, “Ciao” e “Ci vediamo dopo”».
PACIFISMO - Il motivo dietro questo fenomeno? «Il riso è il meccanismo che permette di far sapere a chi ci sta intorno che non abbiamo cattive intenzioni», teorizza il professor Jaak Panksepp della Washington State University, co-autore dello studio. «E’ uno strumento evolutosi per segnalare la nostra disponibilità ad interazioni amichevoli». Tra le altre scoperte: «Chi parla, soprattutto se donna, tende spesso a ridere più di chi ascolta». «L’oratore usa la risata come punteggiatura tra una frase e l’altra». «Ridere è un processo involontario, per dare un tono più piacevole alla conversazione, attirare o risvegliare l'attenzione di chi ci sta di fronte, fissare ciò che si è appena detto o introdurre ciò che si sta per dire».
RISO OSTILE - Le risate possono essere anche di scherno e essere l’equivalente di un insulto. Ma Previne ha scoperto che non è questo l'uso più comune, perché il riso è soprattutto «un raffinato lubrificante sociale», «un modo per farsi nuovi amici» e «fissare l’appartenenza di ciascuno nella gerarchia sociale». «Ma in definitiva ridere è, soprattutto, un segnale sociale molto sincero», puntualizza lo scienziato, «perché è quasi impossibile da fingere o simulare. Chi ride spesso lo sa».
Alessandra Farkas
martedì 6 marzo 2007
lunedì 26 febbraio 2007
Lampi d’antifascismo (nella notte foggiana)
12/01/2007
Lampi d’antifascismo (nella notte foggiana)
Un numero propedeutico di antifascisti ha – questo pomeriggio – rumorosamente contestato la nostalgica conferenza fascista dal titolo “Decima-Mas: gli eroi dimenticati”, organizzata da Forza Nuova ed ospitata dalla Biblioteca provinciale. I compagni, bloccati sulla soglia da un consistente contingente di forze dell'ordine e digos, hanno mostrato uno striscione (“Partigiani unici eroi”). La strada è stata blindata. I commenti si sono sprecati. Solito scenario emergenziale, lampeggianti, sirene. Nulla di rilevante, insomma. Una “semplice” prova di dignità e di memoria. Una prova di certo inconcepibile, fuori dall'orizzonte concettuale, dalla prassi e dall'etica politica della sinistra nostrana. Di quella istituzionale, vomitevole brutta copia della DC d'un tempo, smarrita nei meandri del Palazzo, completamente asservita alla logica del potere per il potere, assorbita in dinamiche meschine e che – vista la propria completa inservibilità – meglio farebbe a scomparire, ad annullarsi. Di quella di governo che concede ai fascisti spazi pubblici, affissioni e visibilità ed annulla, nella ricerca di consenso e nel puro atto amministrativo, la propria capacità critica (laddove presente) e il proprio operato politico. Di quella intellettuale per cui la memoria si esaurisce nell'esercizio accademico, nel convegno colto e nel dibattito sterile, ma a conti fatti incapace e impreparata, imbolsita e imborghesita, senza alcuna consapevolezza o voglia di battersi, di assumere un ruolo contro il fascismo reale in rigurgito e le sue forme. Di quella radical-chic che fa di tutto per far spacciare la viltà del proprio nascondersi, la propria indifferenza timorosa, per mirabile militanza democratica: tutti hanno “diritto di parola”, repubblichini compresi. Al silenzio e alla muta approvazione di costoro i fascisti devono rendere grazie per aver avuto l'opportunità di ascoltare oggi, nelle sale di una struttura pubblica, un esponente dell'infame Decima-mas arringare su temi quali “onore d'Italia” e “spirito di cameratismo”. Questo deve essere chiaro. Come chiaro è il dato politico che emerge da questa serata: siamo – purtroppo – gli unici antifascisti sul territorio, mosche bianche nella difesa tanto del patrimonio resistenziale quanto della Costituzione repubblicana. Gli unici che possono permettersi di guardare avanti a testa alta, con la consapevolezza di non aver mai disertato la battaglia della memoria, immersa nel presente. Assumiamo questo impegno con la promessa di non dimenticare fautori, complici, foraggiatori e sostenitori occulti del neofascismo nostrano. Riceverete presto nostre notizie.
Alcuni antifascisti foggiani (a cui io dico GRAZIE)
giovedì 22 febbraio 2007
I Cavalieri dell'Ideale....
SI CAPISCE,
uno ha tutto il diritto di coltivare i suoi ideali integerrimi. E di sentirsi eletto dal popolo lavoratore anche se è stato spedito in Senato da una segreteria di partito. Uno ha tutto il diritto di rivendicare purezza e coerenza, così non si sporca la giacchetta in quel merdaio di compromessi e patteggiamenti che è la politica. Però, allora, deve avere l'onestà morale di non fare parte di alcuna coalizione di governo. E deve dirlo prima, non dopo. Deve farci la gentilezza di avvertirci prima, a noi pirla che abbiamo votato per una coalizione ben sapendo che dentro c'erano anche i baciapile, anche i moderatissimi, anche gli inciucisti. A noi coglioni che di basi americane non ne vorremmo mezza, ma sappiamo che se governano gli altri di basi americane ne avremo il triplo. Invece no: questi duri e puri se ne strafottono della nostra confusione e della nostra fatica. Prima salgono sulla barca della maggioranza, poi tirano fuori dal taschino il loro cavaturaccioli tutto d'oro e fanno un bel buco nello scafo, per meglio onorare la loro suprema coerenza e la nostra suprema imbecillità. Un bell'applauso ai Cavalieri dell'Ideale: tanto, se tornano Berlusconi e Calderoli, per loro cosa cambia? Rimarranno sul loro cavallo bianco con la chioma al vento.
Michele Serra
sottoscrivo e approvo
porca troia
uno ha tutto il diritto di coltivare i suoi ideali integerrimi. E di sentirsi eletto dal popolo lavoratore anche se è stato spedito in Senato da una segreteria di partito. Uno ha tutto il diritto di rivendicare purezza e coerenza, così non si sporca la giacchetta in quel merdaio di compromessi e patteggiamenti che è la politica. Però, allora, deve avere l'onestà morale di non fare parte di alcuna coalizione di governo. E deve dirlo prima, non dopo. Deve farci la gentilezza di avvertirci prima, a noi pirla che abbiamo votato per una coalizione ben sapendo che dentro c'erano anche i baciapile, anche i moderatissimi, anche gli inciucisti. A noi coglioni che di basi americane non ne vorremmo mezza, ma sappiamo che se governano gli altri di basi americane ne avremo il triplo. Invece no: questi duri e puri se ne strafottono della nostra confusione e della nostra fatica. Prima salgono sulla barca della maggioranza, poi tirano fuori dal taschino il loro cavaturaccioli tutto d'oro e fanno un bel buco nello scafo, per meglio onorare la loro suprema coerenza e la nostra suprema imbecillità. Un bell'applauso ai Cavalieri dell'Ideale: tanto, se tornano Berlusconi e Calderoli, per loro cosa cambia? Rimarranno sul loro cavallo bianco con la chioma al vento.
Michele Serra
sottoscrivo e approvo
porca troia
le storie di ieri (1975)
Mio padre aveva un sogno comune
condiviso dalla sua generazione
la mascella al cortile parlava
troppi morti lo hanno tradito
tutta gente che aveva capito.
E il bambino nel cortile sta giocando
tira sassi nel cielo e nel mare
ogni volta che colpisce una stella
chiude gli occhi e si mette a sognare
chiude gli occhi e si mette a volare.
E i cavalli a Salò sono morti di noia
a giocare col nero perdi sempre
Mussolini ha scritto anche poesie
i poeti che strade creature
ogni volta che parlano è una truffa.
Ma mio padre è un ragazzo tranquillo
la mattina legge molti giornali
è convinto di avere delle idee
e suo figlio è una nave pirata
e suo figlio è una nave pirata.
E anche adesso è rimasta una scritta nera
sopra il muro davanti casa mia
dice il movimento vincerà
il gran capo ha la faccia serena la cravatta intonata alla camicia.
Ma il bambino nel cortile si è fermato
si è stancato di seguire gli aquiloni
si è seduto tra i ricordi vicini
i rumori lontani
guarda il muro e si guarda le mani
guarda il muro e si guarda le mani
guarda il muro e si guarda le mani
guarda il muro e.....
si guarda le mani......
condiviso dalla sua generazione
la mascella al cortile parlava
troppi morti lo hanno tradito
tutta gente che aveva capito.
E il bambino nel cortile sta giocando
tira sassi nel cielo e nel mare
ogni volta che colpisce una stella
chiude gli occhi e si mette a sognare
chiude gli occhi e si mette a volare.
E i cavalli a Salò sono morti di noia
a giocare col nero perdi sempre
Mussolini ha scritto anche poesie
i poeti che strade creature
ogni volta che parlano è una truffa.
Ma mio padre è un ragazzo tranquillo
la mattina legge molti giornali
è convinto di avere delle idee
e suo figlio è una nave pirata
e suo figlio è una nave pirata.
E anche adesso è rimasta una scritta nera
sopra il muro davanti casa mia
dice il movimento vincerà
il gran capo ha la faccia serena la cravatta intonata alla camicia.
Ma il bambino nel cortile si è fermato
si è stancato di seguire gli aquiloni
si è seduto tra i ricordi vicini
i rumori lontani
guarda il muro e si guarda le mani
guarda il muro e si guarda le mani
guarda il muro e si guarda le mani
guarda il muro e.....
si guarda le mani......
mercoledì 21 febbraio 2007
che giornata...
numero uno....
il mio tutor mi smerda in continuazione (anche se oggi per la prima volta mi ha fatto un mezzo complimento..o almeno così mi pare..sperando che non ci fosse della sottile ironia nelle sue parole e non mi stesse prendendo in giro.....)
numero due....
forse i rifondaroli hanno fatto di nuovo cadere il governo....ci aspettano altri cinque anni di berlusconi...dei fascisti..dei leghisti..dei democristiani contro i pacs...i dico.,..insomma quelli là.....dei premio almirante sua raidue..luca barbareschi....
che palle....
il mio tutor mi smerda in continuazione (anche se oggi per la prima volta mi ha fatto un mezzo complimento..o almeno così mi pare..sperando che non ci fosse della sottile ironia nelle sue parole e non mi stesse prendendo in giro.....)
numero due....
forse i rifondaroli hanno fatto di nuovo cadere il governo....ci aspettano altri cinque anni di berlusconi...dei fascisti..dei leghisti..dei democristiani contro i pacs...i dico.,..insomma quelli là.....dei premio almirante sua raidue..luca barbareschi....
che palle....
venerdì 9 febbraio 2007
anzi parecchio....
tre mesi a milano....due volte al pronto soccorso....
Perché...
Perché ci vuole orecchio,
bisogna avere il pacco immerso, intinto dentro al secchio,
bisogna averlo tutto, anzi parecchio...
Per fare certe cose ci vuole orecchio!
Bisogna avere orecchio,
bisogna avere il pacco immerso, immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto, anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!
(jannacci)
Perché...
Perché ci vuole orecchio,
bisogna avere il pacco immerso, intinto dentro al secchio,
bisogna averlo tutto, anzi parecchio...
Per fare certe cose ci vuole orecchio!
Bisogna avere orecchio,
bisogna avere il pacco immerso, immerso dentro al secchio,
bisogna averlo tutto, anzi parecchio...
Per fare certe cose
ci vuole orecchio!
(jannacci)
giovedì 1 febbraio 2007
venerdì 26 gennaio 2007
la mia mamma....
a 20 anni era sola a milano a guidare i treni in un "mondo" di maschi..
almeno così pare nell'articolo...
almeno così pare nell'articolo...
co mia nonna e il burbero di mio nonno che aiutavano quasi zero...
mi ha fatto nascere a me :-) in condizioni rocambolesche...
alla fine il risultato è stato accettabile però...
le piace il jazz...leggere..il cinema..la musica classica..le femministe..i cani...cucina da paura..quando vuole è pure simpatica..anche se è un pò pesante...
ha fatto il militare a cuneo..direbbe totò...
gli episodi della vital'hanno sfiancata...e ci lotta ancora adesso...
se sono così..in fondo...è colpa..e merito suo....
insomma è mia madre....
venerdì 12 gennaio 2007
15:27...
Porta Romana bella.. Porta Romana..
è già passato un anno da quella sera d'amore
non si muore sarà anche vero
ma quando ci sei dentro
non sai che fare..
la la la ..
è già passato un anno da quella sera d'amore
non si muore sarà anche vero
ma quando ci sei dentro
non sai che fare..
la la la ..
lunedì 8 gennaio 2007
si torna....
mi fanno incazzare in treno.....
urlo....
non son capace a litigare con la gente...
mi altero...
mi trema la voce....
sembro quasi un attaccabrighe.....
mi vengono a prendere...
mario?vuoi una mano???
magari.....
certa gente è strana..
io avrei alzato il culo...
non foss'altro per salutare....
"bah".....
urlo....
non son capace a litigare con la gente...
mi altero...
mi trema la voce....
sembro quasi un attaccabrighe.....
mi vengono a prendere...
mario?vuoi una mano???
magari.....
certa gente è strana..
io avrei alzato il culo...
non foss'altro per salutare....
"bah".....
giovedì 4 gennaio 2007
martedì 2 gennaio 2007
siediti sulla riva del fiume....
Siediti lungo la riva del fiume e aspetta,
prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.....
prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico.....
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